Ancora un furto ai danni dell'Angel's Bar di Mezzagosto, a Priverno. L'esercizio commerciale si trova sul vecchio tracciato della 156 dei Monti Lepini tra il bivio per Maenza e la Provinciale Marittima II, deviazione per Priverno. Il furto dovrebbe essere stato messo a segno nella notte tra mercoledì e giovedì, anche se è difficile fissare l'orario, visto che i ladri, la prima cosa che hanno fatto, è stata quella di disattivare l'allarme, che è collegato al cellulare del proprietario. Si tratta di un bar tavola calda, paninoteca che chiude intorno alle 20 e riapre al mattino alle sei. E proprio ieri mattina, a quell'ora, la commessa, che è andata ad aprire, si è accorta di quanto era accaduto nella notte. Molto probabilmente ad agire dovrebbero essere stati più d'uno. Da quel che si riesce a capire, avrebbero tagliato, nel deposito di camion e materiali edili di un altro proprietario alle spalle del bar una rete di recinzione lato Frosinone. E, dopo aver preso nel magazzino una mazza in ferro, una tronchese a mano con ganasce adatte al taglio di grossi fili metallici e un frullino, tutti arnesi adoperati nell'edilizia, hanno preso una scala in ferro e, appoggiatala al muro posteriore della struttura in muratura che ospita l'esercizio commerciale, uno di loro ha provveduto a scardinare la grata di una finestra e a sfondare i vetri per accedere nel magazzino del bar. In precedenza, però, i ladri hanno smontato tutte le telecamere della videosorveglianza e disattivato l'allarme, posto sulla parete sinistra esterna del bar. Una volta dentro, probabilmente attraverso un passamano, hanno provveduto a inserire, forse, in diversi scatoloni, tutti i pacchetti di sigarette, nazionali e straniere, oltre a incarti di tabacco, presenti nel magazzino. Senza, tuttavia, dimenticare di scardinare il registratore di cassa, dal quale comunque hanno preso poco. In tutto, si parla, comunque, di un valore orientativo di circa diecimila euro. Oltre, ovviamente, a tutti i danni: telecamere, allarme, grata, finestra, registratore di cassa e monitor, con tanto di software, adibito alla registrazione delle immagini della videosorveglianza. Poi, tagliata la recinzione dalla parte opposta, potrebbero essere scappati a bordo di una macchina. Scoperto il furto, sul posto sono giunti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Terracina. Poco più di due mesi fa il bar era stato oggetto di un altro furto.