Il timore di vedere svanire nel nulla il proprio posto di lavoro da un giorno all'altro ha portato trenta operai della Ipi di Nettuno - la società che fino alle 24 di oggi gestirà il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti - a raggiungere l'aula "Mario Centini" del Comune, dove è in corso il Consiglio comunale. 

Si tratta dei dipendenti che hanno un contratto a tempo determinato in scadenza oggi e che potrebbero non passare automaticamente tra le fila della "Tekneko", la ditta che da domani - primo agosto 2017 - subentrerà in via d'urgenza alla Ipi per scelta del Comune, dopo la revoca della proroga all'azienda dall'appalto nettunese commissariato fino al 31 dicembre prossimo.

"Siamo trenta padri di famiglia che rischiano di restare a spasso - hanno dichiarato in coro fuori dall'aula consiliare - Vorremmo avere delle risposte".

Al primo punto del Consiglio, tra l'altro, c'è proprio la questione rifiuti.