Sirene spiegate, contatti radio, lavoro da terra per mettere in sicurezza i residenti e le abitazioni. Questo il Duro lavoro che hanno svolto tutte le squadre dei vigili del fuoco impegnate nel sudpontino ieri 16 agosto, insieme ai volontari della protezione civile.

Una giornata iniziata con il divampare di un grosso incendio a Itri, dove sono state impegnate le squadre di Gaeta, Castelforte, Terracina e Sabaudia, oltre al DOS che coordinava sia il Canadair Can 24 che i diversi elicotteri e le diverse associazioni di Protezione civile. Solo nel tardo pomeriggio si è avuto la meglio contro l'incendio. Ma era solo l'inizio. Nel tardo pomeriggio, come già documentato, a Terracina sono scoppiati due grandi incendi, uno in località La Ciana - Monte Giove e l'altro in località San Silviano. Subito è partita la squadr 3A di Terracina e le squadre AIB 8A di Sonnino e 11A di Fondi e il DOS, per poi continuare per tutta la notte con le squadre 3A Terracina, 1A Latina e 5A Gaeta.

"Le squadre sul posto insieme ai volontari della protezione civile hanno cercato di sopperire a tutte le richieste della gente che per tutta la notte hanno continuato a chiedere il nostro aiuto, perché spaventati dalle fiamme che minacciava le loro abitazioni" fanno sapere dall'ufficio stampa. "Si è aspettato le prime luci dell'alba per far sì che i DOS con i mezzi aerei potessero attaccare l'incendio dall'alto.

Durante la notte la 5A di Gaeta più l'autobotte è stata infine deviata a Campodimele su richiesta del vice sindaco, dove vi era già in atto un altro incendio di montagna che aveva visto impegnata per tutta la giornata la squadra AIB 11A Fondi DOS e mezzo aereo. La richiesta pervenuta ci avvisava che l'incendio aveva coinvolto dei cassoni dell'isola ecologica .