La Giunta di Roccagorga presieduta dal sindaco Amici Carla ha chiesto alla Regione Lazio il riconoscimento dello stato di calamità naturale per l'ente, il cui territorio risulta percorso in tutta la sua ampiezza dagli incendi, uno dei quali, lo scorso 21 luglio, arrecò diversi danni al patrimonio boschivo locale. Nelle prime ore del mattino del 21 luglio 2017, una serie di incendi di vaste proporzioni, di origine probabilmente dolosa, alimentati dal vento di scirocco, hanno investito il territorio di Roccagorga, percorrendolo in tutta la sua ampiezza. A fuoco andarono la montagna di Castellone e Sant'Erasmo, provocando, anche a causa delle straordinarie difficoltà operative incontrate dai soccorritori, eccezionali danni, con ettari di boschi inceneriti, sottobosco danneggiato e fauna selvatica in difficoltà. La violenza delle fiamme, inoltre, ha costretto all'evacuazione la struttura ricettiva dell'eremo di Sant'Erasmo: "Gli eventi - si legge nella delibera di Giunta - sono stati fronteggiati con l'immediato, lodevolissimo e tempestivo impegno delle varie squadre dei volontari delle associazioni di protezione civile comunale e privata, vigili del fuoco, carabinieri-Gruppo forestale, protezione civile regionale e nazionale con l'invio di elicotteri e canadair, dei volontari supportati e assistiti da volontari provenienti dai Comuni limitrofi. La gravità e l'estensione dei danni necessita di interventi straordinari per il ripristino e la messa in sicurezza interessando, a tal fine, gli organi dello Stato, della Regione e della Provincia di Latina per il riconoscimento dello stato di calamità".