Sono terminati da poco i funerali di Gloria Pompili, con centinaia di persone - fra parenti, amici e semplici conoscenti - che sono accorsi per tributarle l'ultimo saluto nella chiesa della Sacra Famiglia, nel quartiere Scalo a Frosinone, a poche centinaia di metri da quella via Bellini, dove la ragazza viveva con la sua famiglia in un modesto appartamento. Il feretro si è quindi diretto verso il cimitero cittadino per la sepoltura. All'uscita dalla chiesa, il feretro è stato salutato da un volo di palloncini bianchi accompagnato da un lungo applauso. 

Subito dopo, portata a spalla da amici e familiari, la bara bianca di Gloria è stata portata in via Bellini dove risiedeva per un ultimo saluto alla sua abitazione. 

Una storia di povertà, quella di Gloria Pompili, la 23enne residente a Frosinone in via Bellini morta nella notte tra mercoledì e giovedì per le conseguenze di un brutale pestaggio di cui è rimasta vittima. Una vita così giovane segnata dalla sofferenza. Frequentava "il Giardino delle rose blu", l'associazione di Don Ermanno D'onofrio, che ha celebrato le esequie, dove chiedeva qualcosa da mangiare e per vestirsi per sé e per i suoi due piccoli figli, di 3 e 5 anni. Una madre, che non voleva altro che dare da mangiare ai piccoli. 
Per l'occasione è stata organizzata una colletta per pagare i funerali. E altri soldi sono stati raccolti durante la messa dagli amici.

Don Ermanno ha tra l'altro ricordato il suo sconfinato amore per i suoi due figli, per i quali viveva e ai quali voleva procurare il necessario per vivere, cibo e vestiario su tutto.

Intanto, proseguono le indagini per accertare come realmente sono andati i fatti che hanno poi portato alla morte della povera 23enne. In particolare, si sta dando la caccia all'uomo che l'ha massacrata di botte procurandole la rottura di una costola che ha poi perforato un polmone, il fegato e la milza della giovane provocandone la morte. Da chiarire anche eventuali responsabilità delle persone che erano con lei durante il viaggio di ritorno verso casa, quando Gloria ha accusato il malore fatale.