Una folle lite scoppiata per futili motivi, tra alcuni giovani, è sfociata sabato notte in aggressione nel quartiere: a fare da scenario il quartiere della movida nel centro di Latina. Il promotore della zuffa, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha aggredito un ragazzo e ne ha ferito un secondo con un bicchiere, senza procurare loro gravi ferite, poi si è allontanato dalla zona dei pub, ma è stato raggiunto dagli amici delle vittime. A quel punto l'intervento della polizia ha interrotto sul nascere una seconda lite.
In un quartiere che, grazie all'impegno dei gestori dei locali, ha assunto una dimensione meno confusionaria del passato e sostenibile, ancora una volta la scintilla è scoppiata a causa del comportamento di un singolo elemento, un trentenne che tra una consumazione e l'altra ha perso la testa. Non è chiaro quale fosse il movente della discussione, ma la situazione è precipitata e il ragazzo, aggredendo l'altro, ha finito per ferire alla testa un giovane che, a quanto pare, non aveva niente a che fare con la loro lite. Sta di fatto che entrambe le vittime sono dovute ricorrere alle cure dei soccorritori del 118 e sono stati trasportati in ambulanza presso il pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Goretti salvo poi essere dimessi con prognosi non gravi.
Folle lite nella zona dei pub, feriti con un bicchiere: interviene la Polizia
Latina - Due giovani sono ricorsi alle cure del pronto soccorso Aggressore accerchiato dai loro amici.