Duna sbancata, scatta il sequestro. Gli accertamenti sono in corso per capire come sia stato sbancato un tratto di duna a pochi metri da Ponte Giovanni XXIII. Nel corso delle ore notturne ed evidentemente senza che nessuno se ne accorgesse, ignoti hanno rimosso della sabbia dalla duna posizionandola lungo una discesa. Circa un metro di sabbia in più rispetto al normale livello dell'accesso in spiaggia senza passerella, distrutta e sezionata buona parte della duna accanto. un danno ambientale notevole se si considera che quella sabbia asportata dalla duna potrebbe finire in mare con le prime piogge. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Parco Nazionale del Circeo che insieme ai Carabinieri Forestali della Stazione di Sabaudia hanno appurato quanto avvenuto. Quindi è scattato il sequestro con denuncia contro ignoti, almeno per il momento. Anche il personale della Guardia Costiera ha effettuato un sopralluogo. Le indagini sono in corso per capire chi materialmente abbia spostato la sabbia forse addirittura utilizzando una ruspa. Con la sabbia sono stati trascinati sulla discesa grossi sassi e anche frammenti in ferro. Nei mesi scorsi proprio su input del Parco sono state elevate sanzioni dopo avere sorpreso alcuni trattori transitare sulla spiaggia. Tuttavia, come sottolineato più volte dal direttore dell'Ente Paolo Cassola, sarebbe necessario regolamentare questo tipo di attività sulla spiaggia pensando anche ad interventi di pulizia diversi e meno invasivi. In questo senso il dialogo con gli uffici comunali è già stato avviato. Sarà comunque necessario pensare ad interventi utili per limitare i danni ambientali, oltre a quelli arrecati agli operatori balneari
Sbancamento di un tratto di duna, il sequestro dopo il sopralluogo del Parco
Sabaudia - Sul posto anche i carabinieri forestali, grave il danno provocato all'ambiente