Lunedì si terrà l'udienza nell'ambito del processo d'Appello per la tragedia di Cala Rossano. I reati sono ormai al limite della prescrizione, in quanto i fatti si verificarono il 20 aprile del 2010, e la prescrizione interverrà ad ottobre. Nel crollo del costone a Cala Rossano persero la vita due giovani studentesse romane, Sara Panuccio e Francesca Colonnello, di 13 e 14 anni. Le due giovani si trovavano in gita sull'isola. L'Appello è stato presentato dai due ex amministratori di Ventotene e due tecnici finiti sotto processo con l'accusa di omicidio colposo, per il quale sono già stati condannati in primo grado.
L'ex sindaco Giuseppe Assenso, il responsabile dell'ufficio tecnico Pasquale Romano in primo grado sono stati condannati entrambi a due anni e quattro mesi; l'ex sindaco Vito Biondo e l'ingegnere del Genio Civile Luciano Pizzuti (condannati invece ad un anno e dieci mesi). I giudici avevano anche disposto provvisionali immediatamente esecutive a favore dei familiari delle due vittime, costituiti parte civile, per un importo complessivo di 2,5 milioni di euro.
Al momento sono sospese. Il pubblico ministero Nunzia D'Elia aveva chiesto la condanna a due anni e tre mesi per Assenso, Romano e Pizzuti, mentre per Biondo era stata chiesta l'assoluzione. Ma il giudice del tribunale di Terracina Carla Menichetti nel febbraio 2014 ha emesso una sentenza di condanna per tutti e quattro gli imputati. Le due ragazzine morirono travolte dal crollo di alcuni metri cubi di tufo che si staccò dalla parte soprastante quella spiaggia che non risultava interdetta poiché la parete rocciosa era stata messa in sicurezza qualche anno prima. «Per la prima volta in Italia, vengono condannati degli amministratori pubblici per morte da frana. Non si parli più di fatalità», aveva detto allora e continua a ripetere Bruno Panuccio, papà di Sara, una delle due vittime.
Dall'altra parte, l'ex sindaco Assenso, ha sempre sostenuto di avere «la coscienza a posto. La morte delle due ragazze ha colpito anche me e sconvolto tutta la comunità dell'isola», ricordando che fu proprio lui «il primo a raggiungere la spiaggia e a prestare soccorso riuscendo a salvare la terza ragazza. Se mi fossi sentito responsabile mi sarei dimesso subito».
I tempi però sono molto stretti perchè ad ottobre del 2017 i reati cadranno in prescrizione.
Tragedia di Cala Rossano, la nuova udienza nell'ambito del processo d'Appello
Ventotene - Nel crollo persero la vita Sara Panuccio e Francesca Colonnello, i reati sono al limite della prescrizione