Svegliato nel cuore della notte da quattro banditi che lo hanno pestato prima di rubargli l'auto che hanno riempito con gli attrezzi da lavoro razziati nel deposito di legname dove lavora. Vittima di una violenta rapina un cittadino romeno che da molti anni vive, svolgendo la funzione di guardiano notturno, nella rivendita di legna da ardere che si trova in via Zani nei pressi dello svincolo della Pontina.
L'allarme è scattato poco prima dell'una di ieri notte, quando i ladri hanno lasciato solo il malcapitato scappando in direzione del centro. È stata proprio la vittima a prendere il telefono e comporre il 113 per chiedere aiuto alla polizia, ma i suoi aggressori erano già riusciti a sparire dalla circolazione quando le pattuglie della Squadra Volante sono piombate in zona per le ricerche del caso.
Nel frattempo in via Zani era intervenuta anche un'ambulanza del 118 per assicurare le cure del caso allo straniero, che non ha riportato comunque gravi conseguente tanto da rifiutare il trasporto presso il pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Goretti.
Intervenuti per le indagini, i poliziotti diretti dal vice questore Carmine Mosca e dal commissario capo Roberto Graziosi hanno ascoltato il guardiano notturno del deposito per ricostruire i fatti nei particolari e raccogliere la descrizione dei quattro banditi. Quando è stato ascoltato, l'uomo era ancora visibilmente scosso per l'accaduto, ma è stato in grado di spiegare agli investigatori che i suoi aggressori erano stranieri: a quanto pare non erano suoi connazionali, ma i detective stanno cercando di analizzare le informazioni acquisite per definire la loro nazionalità con maggiore precisione.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (15 settembre 2017)