Il virus trasmesso dalla zanzara tigre si sta espandendo al di fuori dei confini del Lazio. Fatta eccezione per un caso registrato a Modena, l'altro contagio segnalato al di fuori del territorio regionale ha comunque un rapporto diretto con la "zona rossa" di Anzio.
Infatti, un 65enne di Castelplanio - piccolo Comune di 3.552 abitanti in provincia di Ancona, nelle Marche - ha fatto ricorso alle cure mediche nell'ospedale "Profili" di Fabriano, arrivando con i sintomi tipici dell'infezione da Chikungunya. Sottoposto agli esami di rito, secondo gli esperti del centro di virologia degli ospedali "Riuniti" di Ancona è risultato affetto dal virus che, probabilmente, ha contratto sul litorale romano: infatti, l'uomo ha soggiornato per tre settimane ad Anzio e ha manifestato i sintomi dell'infezione al ritorno a casa. Fortunatamente, le sue condizioni sono buone e la guarigione totale è ormai prossima, tanto che i medici lo hanno dimesso venerdì dall'ospedale.
Chiaramente, il Dipartimento di prevenzione della competente azienda sanitaria marchigiana ha allertato i Comuni di Castelplanio e Fabriano, che ora provvederanno a predisporre la disinfestazione. In più, la Regione Marche ha mobilitato il centro di riferimento entomologico dell'Istituto zooprofilattico Umbria-Marche per la cattura di zanzare adulte e verificare eventuali focolai larvali.
Focus sui villeggianti
Tale contagio, a questo punto, apre un nuovo fronte di studio di quella che in molti già stanno definendo un'epidemia. Infatti, come ben si ricorderà, Anzio è stata una delle località balneari del Lazio maggiormente frequentate nel corso dell'estate. Dunque, non è escluso che alcune persone passate per la città che diede i natali a Nerone e Caligola possano aver contratto il virus dopo una puntura da parte della zanzara tigre portatrice dell'infezione. Ovviamente, non bisogna fare allarmismi: vale la pena sottolineare, però, che il focolaio originario - e presumibilmente più aggressivo - è stato isolato nelle zone di Cincinnato e Lido delle Sirene. Qui sono presenti diverse strutture alloggiative che, in piena estate, hanno ospitato turisti. La situazione, dunque, continua a essere monitorata con attenzione, sia sul territorio neroniano che in quello di Nettuno e delle località limitrofe.
Gli ultimi dati
Intanto continuano a crescere i dati sui contagi di Anzio: le persone colpite dal virus sono diventate 52. Resta intanto fermo il dato di Nettuno, con due casi accertati e altri due sospetti. A Roma, infine, è stato scoperto un nuovo contagio.
Casi di Chikungunya, ora gli accertamenti si concentrano sui turisti che sono stati nel Lazio
Un 65enne di Castelplanio, piccolo Comune in provincia di Ancona nelle Marche ha fatto ricorso alle cure mediche