Si fa assumere come badante da un anziano disabile al cento per cento perché cieco. Avrebbe dovuto aiutarlo con le faccende di casa e invece in pochi giorni gli porta via più di seimila euro ripulendogli il conto in banca. E poi dà le proprie dimissioni pensando forse di farla franca insieme al proprio complice. Ma i carabinieri di San Felice Circeo, dopo serrate indagini, li individuano. A finire nei guai una 52enne di Nettuno e un 37enne di Genzano. Sono stati denunciati per furto in abitazione aggravato e continuato e utilizzo indebito di carte di credito.  È metà agosto quando la donna trova un lavoro come badante a casa di un 68enne a San Felice Circeo. Si tratta di una persona che a causa di problemi di vista non è autosufficiente e che pertanto ha bisogno di qualcuno accanto anche nelle faccende quotidiane. La 52enne, incensurata, se ne approfitta. Prende il bancomat dell'uomo e all'interno del portafogli trova pure il pin. Così, insieme a un complice, iniziano a prelevare ingenti quantità di denaro. Poi rimettono la carta al suo posto, come se nulla fosse accaduto. Cercano di utilizzare una serie di cautele per provare a non essere identificati, ma le cose non vanno secondo i loro piani. I carabinieri, infatti, riescono a risalire a loro. 

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (lunedì 2 ottobre)