Una partita di calcio che si trasforma in un fatto di cronaca. Questo è quanto successo ieri - 9 ottobre 2017 - allo stadio "Massimo Bruschini" di Anzio. Alcuni ultrà locali, durante la partita di serie D contro il Lanusei, hanno aggredito due poliziotti del commissariato di Anzio nel momento in cui uno dei due era intervenuto per bloccare l'utilizzo dei fumogeni. Un episodio molto delicato, che nel corso della notte ha portato all'arresto di due persone, coi dettagli che saranno diffusi nelle prossime ore direttamente dalla Questura di Roma.

Stando a quanto appreso poco dopo la fine della partita domenicale, il servizio di sicurezza ha bloccato un giovane che stava accendendo un candelotto vietato, lo ha portato fuori dalle tribune per l'identificazione e qui è stato selvaggiamente aggredito da un gruppo di almeno sei tifosi che lo hanno preso a calci e pugni. In difesa dell'esponente delle forze dell'ordine è intervenuto un collega che lo ha visto in difficoltà. A sua volta il secondo poliziotto intervenuto è stato aggredito e malmenato dal gruppo che gli ha rotto il settore nasale. Dopo l'aggressione il gruppo di tifosi violenti si è dato alla fuga, mentre i due poliziotti hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso.

Sul posto sono accorsi i poliziotti in servizio al commissariato e, in appoggio, anche i militari dell'Arma e gli agenti della polizia locale che, senza interrompere la partita, hanno avviato le indagini per arrivare all'identificazione degli aggressori.

Sono state sicuramente vagliate le immagini della videosorveglianza dell'area dello stadio e delle zone limitrofe ma sono anche ancora in corso delle indagini ulteriori per capire chi altro possa esser stato coinvolto in questo episodio.