Poco fa la Questura di Roma ha diffuso i dettagli relativi all'arresto dei due ultras di Anzio che, ieri pomeriggio - 8 ottobre 2017 -, hanno aggredito due poliziotti.

Ecco la nota integrale:

Sono stati arrestati questa mattina, in "flagranza differita", due dei facinorosi che, nella giornata di ieri, si sono resi responsabili delle violenze che hanno causato, a due agenti del Commissariato di Anzio – Nettuno, ferite e contusioni refertate con 15 e 40 giorni di prognosi.

I fatti si sono svolti prima della partita, in programma tra la squadra locale ed il Lanusei calcio, valevole per il campionato di serie D, poi disputata regolarmente.

Prima dell'inizio dell'incontro, alcuni tifosi hanno iniziato ad accendere dei fumogeni e ad esplodere petardi.

Gli agenti, impegnati nel servizio di ordine pubblico, hanno individuato i responsabili ma, mentre si accingevano ad accompagnarli verso l'ingresso dello stadio per identificarli, circa 30/40 tifosi sono scesi dagli spalti, circondando i poliziotti, che sono stati colpiti con pugni e calci, riuscendo a far allontanare i due tifosi fermati.

Immediatamente sono scattate le indagini degli investigatori della Polizia di Stato del Commissariato di Anzio, diretto da Adele Picariello che, grazie anche alle riprese effettuate dagli uomini della Polizia Scientifica, sono riusciti ad identificare due degli aggressori, che stamattina sono stati bloccati e perquisiti.

B.M. e R.M., entrambi 21enni di Anzio, sono stati condotti negli uffici e, al termine, arrestati per rispondere di lesioni gravi, violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

Nel corso della perquisizione effettuata a carico di B.M., sono stati rinvenuti 125 grammi di marijuana, un quantitativo di hashish ed una cartuccia calibro 12. Per lui, pertanto, scatterà anche la denuncia per la violazione della legge sugli stupefacenti e sulle armi.

Una partita di calcio che si trasforma in un fatto di cronaca. Questo è quanto successo ieri - 9 ottobre 2017 - allo stadio "Massimo Bruschini" di Anzio. Alcuni ultrà locali, durante la partita di serie D contro il Lanusei, hanno aggredito due poliziotti del commissariato di Anzio nel momento in cui uno dei due era intervenuto per bloccare l'utilizzo dei fumogeni. Un episodio molto delicato, che nel corso della notte ha portato all'arresto di due persone, coi dettagli che saranno diffusi nelle prossime ore direttamente dalla Questura di Roma.

Stando a quanto appreso poco dopo la fine della partita domenicale, il servizio di sicurezza ha bloccato un giovane che stava accendendo un candelotto vietato, lo ha portato fuori dalle tribune per l'identificazione e qui è stato selvaggiamente aggredito da un gruppo di almeno sei tifosi che lo hanno preso a calci e pugni. In difesa dell'esponente delle forze dell'ordine è intervenuto un collega che lo ha visto in difficoltà. A sua volta il secondo poliziotto intervenuto è stato aggredito e malmenato dal gruppo che gli ha rotto il settore nasale. Dopo l'aggressione il gruppo di tifosi violenti si è dato alla fuga, mentre i due poliziotti hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso.

Sul posto sono accorsi i poliziotti in servizio al commissariato e, in appoggio, anche i militari dell'Arma e gli agenti della polizia locale che, senza interrompere la partita, hanno avviato le indagini per arrivare all'identificazione degli aggressori.

Sono state sicuramente vagliate le immagini della videosorveglianza dell'area dello stadio e delle zone limitrofe ma sono anche ancora in corso delle indagini ulteriori per capire chi altro possa esser stato coinvolto in questo episodio. 

di: La Redazione