L'episodio dei due poliziotti malmenati allo stadio "Massimo Bruschini" di Anzio da alcuni tifosi ha fatto tornare alla luce il problema della scarsità di personale nel commissariato che copre un territorio che va da ardea fino al confine con la provincia di Latina. A parlare della questione è stato il Coisp, Coordinamento per l'indipendenza sindacale delle Forze di Polizia. «Inaccettabile - si legge nella nota stampa - l'aggressione a due poliziotti del commissariato di Anzio-Nettuno durante una partita di calcio. Il Coisp, ormai da anni, continua a segnalare ai Questori che si succedono la carenza di personale del commissariato. I territori litoranei a sud di Roma contano centinaia di migliaia di residenti in particolare concentrati nelle città di Anzio, Nettuno e Ardea, cui si aggiungono nel periodo estivo e nei fine settimana i turisti che affollano le predette località. Ogni giorno i poliziotti sono costretti a percorrere un territorio estremamente ampio e popoloso che si estende dalla provincia di Latina sino a Pomezia, con quattro centri di accoglienza per immigrati da dover controllare. Operare in un contesto così emergenziale obbliga il personale a impieghi che lo espongono a concreti rischi per l'incolumità, proprio come è accaduto durante l'incontro di calcio di serie D Anzio - Lanusei. Il Coisp non può più accettare una situazione di questo tipo. La sicurezza del litorale è ormai minata dall'aumento della criminalità della zona, mentre la scarsità di uomini e mezzi è inaccettabile».