Nelle scorse ore, i poliziotti della Squadra Volante del commissariato di Anzio hanno arrestato un uomo egiziano, classe 1987, presente sul suolo italiano nonostante una sua espulsione avvenuta nel 2015.

In particolare, nella tarda serata dello scorso 11 ottobre, i poliziotti della Volante sono intervenuti a Corso Italia, nel Quartiere Europa di Anzio, dove era stata segnalata una lite in famiglia. Raggiunto l'appartamento di una donna italiana, i poliziotti hanno sedato la lite tra lei e il suo compagno - l'egiziano classe 1987, appunto - che al momento delle verifiche non aveva documenti.

Di conseguenza, constatato che non ci fossero feriti, l'uomo è stato portato in commissariato e, dopo aver ascoltato dalla sua voce le generalità, lo hanno condotto nell'Ufficio immigrazione della Questura di Roma per l'accertamento della sua identità. Qui è stato scoperto che il 30enne era stato espulso dal territorio nazionale nel 2015 con un decreto del Prefetto di Roma perché irregolare sul suolo nazionale e rimpatriato a Il Cairo con un volo.

L'uomo, però, aveva fatto rientro comunque in Italia. Dunque, in virtù della legge sull'immigrazione del 1998, l'extracomunitario rientrato irregolarmente in Italia dopo l'espulsione è stato arrestato e stamattina - 13 ottobre 2017 - è stato condotto davanti al giudice del Tribunale di Velletri per il processo per direttissima.