Un ematoma sulla fronte e sul labbro. Queste le conseguenze di una rapina, consumata nella serata di ieri (17 ottobre 2017) nei pressi del porto di Anzio. A farne le spese un giovane bulgaro che, dopo esser stato colpito più volte al volto con dei pugni, è stato derubato di un i-phone, un bancomat e 70 euro.

L'autore, un uomo con la carnagione olivastra di circa 40 anni, inseguito da alcuni ragazzi accorsi in suo aiuto, si è poi barricato all'interno di un peschereccio ormeggiato sulla banchina del molo. A stanarlo, gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Anzio,  che, allertati dalla segnalazione al numero unico di emergenza, con due equipaggi sono saliti a bordo. Qui, dopo una breve colluttazione con il malvivente, sono riusciti a bloccarlo e ad assicurarlo all'interno della macchina di servizio.

Arrestato, il 39enne tunisino, dopo gli accertamenti di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Velletri: dovrà rispondere dinanzi all'autorità giudiziaria dei reati di rapina, lesioni, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, oltre che di danneggiamento ai beni dello Stato per aver colpito più volte lo sportello dell'auto con dei calci.