Manifestazione in corso da questa mattina sulla Pontina, all'altezza dell'incrocio con via Lungo Sisto nel Comune di Terracina. In strada decine di famiglie che insieme all'associazione La Marna stanno chiedendo la messa in sicurezza dell'incrocio dove purtroppo si sono verificati e continuano a verificarsi molti incidenti stradali anche mortali. Presenti sul posto anche alcuni esponenti politici. Il traffico è regolare, a monitorare Carabinieri e Polizia Stradale.

Da questa mattina l'associazione La Marna è in strada con molti famigliari delle vittime dell'incrocio, lanciando appelli all'Astral e alla Regione. Anche sulla pagina facebook dell'associazione stanno comparendo decine di fotografie della manifestazione, con la condivisione di centinaia di utenti. 

Ieri anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella ha comunicato un'interrogazione presentata agli assessori alle Politiche del Territorio e Mobilità, Michele Civita, e alle Infrastrutture, Enti Locali e Politiche Abitative, Fabio Refrigeri, facendo propria la petizione firmata da oltre mille persone e portata avanti dall'associazione socio culturale La Marna di Terracina.

Pernarella ha parlato prima con un video girato proprio sul tratto di strada della Pontina.

Con una nota si è invece rivolta ad Astral e Regione: «Troppi incidenti, non possiamo più aspettare: è ora che Astral provveda. "Parliamo di una delle strade più pericolose della Regione, se non d'Italia, con numerose uscite non a norma di sicurezza, incroci pericolosi, cartellonistica confusionaria e tratti scarsamente illuminati. L'intensificazione dell'urbanizzazione – prosegue la capogruppo 5 Stelle - ha generato un costante flusso di traffico di immissione ed emissione con numerosi incidenti dall'esito mortale di cui Astral è bene a conoscenza tanto da avere risposto con un sopralluogo a una missiva di sollecito dell'associazione La Marna, confermando peraltro la necessità di interventi ma allo stesso tempo sostenendo di non avere risorse per la messa in sicurezza. "Nonostante la convenzione dell'ottobre 2016 che affida ad Anas la gestione della strada, nelle fase di transizione si dichiara che per la manutenzione straordinaria la stessa società nazionale interverrà subordinatamente alla formulazione di specifiche e puntuali richieste scritte da parte della Regione».Pernarella rilancia la petizione avanzata dall'associazione La Marna: «E' un istituto riconosciuto dallo Statuto della Regione Lazio seppure mai messo in pratica: come da prassi la petizione è stata assegnata alla Commissione consiliare competente e ora – conclude la Pernarella - il suo Presidente è stato sollecitato da una nostra nota ufficiale a poter inserire all'ordine dei lavori la discussione e finalmente a far partire l'iter del finanziamento per la messa in opera dei lavori».