La famiglia di Domenico Bardi, il 41enne di Napoli, ucciso dopo che aveva rubato in casa dell'avvocato Palumbo in via Palermo a Latina, ha presentato un'istanza al pubblico ministero Simona Gentile, titolare del fascicolo, per chiedere un accesso ai luoghi che sono sotto sequestro dove lo scorso 15 ottobre è avvenuto l'omicidio. L'avvocato Elvira Deleo, ha presentato la richiesta al magistrato inquirente per un sopralluogo che dovrà eseguire il consulente di parte, il medico legale Maurizio Saliva. E' una mossa da certi punti di vista logica quella intrapresa dai familiari del ladro di 41 anni ucciso da tre colpi di pistola esplosi dall'arma dell'avvocato Francesco Palumbo. Dopo che nei giorni scorsi gli specialisti della polizia scientifica sono tornati nel giardino condominiale della palazzina di via Palermo dove Bardi è stato colpito mentre stava scendendo dalla scala subito dopo il furto, adesso il legale di Palumbo, l'avvocato Leone Zeppieri punterà su una consulenza balistica di parte e l'incarico è affidato a Martino Farneti.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (29 ottobre 2017)