La dinamica di quell'incidente avvenuto sulla Pontina, a Sabaudia, sin dal primo minuto è sembrata strana agli agenti della polizia stradale di Terracina, visto che il conducente e un passeggero dopo lo schianto con un bus Cotral se l'erano data a gambe levate. Quei dubbi, a seguito di mirati accertamenti, si sono rivelati fondati. E infatti nei giorni scorsi sono scattate diverse denunce. Il conducente della Fiat 500, tra le altre cose, era al volante senza patente.
È il 14 ottobre quando si verifica l'incidente all'altezza del chilometro 90 della Pontina. Una Fiat 500 si schianta contro un bus Cotral. Il conducente e uno dei passeggeri fuggono, mentre un altro, che era seduto dietro, resta incastrato. Ha riportato gravi lesioni, giudicate guaribili (in base al primo referto) in 50 giorni. Gli agenti della polizia stradale di Terracina, coordinati dal sostituto commissario Giuliano Trillò, avviano immediatamente le indagini. Anche perché il giorno successivo una donna denuncia il furto della vettura. Ma lei stessa viene denunciata per falsa attestazione a pubblico ufficiale.
La Stradale continua a indagare per arrivare al conducente della vettura. Dopo una serie di ricerche incrociate e di approfondimenti, gli agenti individuano l'uomo che il 14 ottobre era al volante. Si tratta di un soggetto già noto alle forze dell'ordine, visto che a luglio è stato colpito da un mandato di cattura europeo per dei fatti commessi in Romania, dove è rimasto coinvolto in un altro incidente stradale. Era al volante, così come in questo caso, senza il necessario titolo di guida.
Nei confronti dell'uomo, attualmente sottoposto agli obblighi di firma, è scattata la denuncia. A suo carico si ipotizzano i reati di omissione di soccorso, fuga, furto e lesioni. Tra le persone rimaste ferite nell'impatto, anche alcuni passeggeri dell'autobus refertati in diverse strutture sanitarie della provincia.