Svolta nelle indagini condotte dalla Polizia di Stato di Cisterna sull'aggressione subita dall'allenatore dell'Ecocity Benedetto Valente.
Da quanto si apprende da fonti vicine alle forze dell'ordine, gli agenti del Commissariato di via Croce hanno raccolto altri elementi che dimostrerebbero il coinvolgimento nell'agguato di altri quattro tesserati del Minturno.
All'inizio di questa settimana partiti i primi provvedimenti, le indagini non si sono fermate ascoltando altri testimoni presenti al fatto. Da passanti a residenti di via Falcone fino a giocatori della formazione guidata da Valente. E proprio dal racconto fornito da uno di questi soggetti ascoltati, sarebbero emersi altri particolari rimasti sconosciuti ai militari nelle ore seguenti l'accaduto. L'allenatore avrebbe sì riconosciuto i suoi aggressori ma non tutti. Il testimone presente nel parcheggio la sera del 25 ottobre ha raccontato agli inquirenti che durante il pestaggio nel parcheggio i partecipanti erano più dei sei già colpiti da denuncia.
I nomi emersi nelle ultime ore quindi non sono stati segnalati da Valente ma da qualcun altro presente mercoledì sera all'interno o all'esterno del palazzetto di San Valentino per assistere alla gara di Coppa Lazio tra la Vigor Cisterna e il Minturno. Valutata la testimonianza e verificata l'attendibilità, gli agenti guidati dalla dirigente Lucia Dipierro hanno identificato altri quattro tesserati della società di futsal del sud pontino. Anche per loro quindi si prospetta la denuncia per lesioni aggravate dai futili motivi in concorso, con il Daspo all'orizzonte.
Mister aggredito al parcheggio, denunciati altri quattro giocatori
Cisterna di Latina - Nuovi risvolti nella vicenda dell’aggressione all’allenatore dell’Ecocity al termine del match tra Vigor e Minturno