Il Città di Minturno calcio a 5 esce dal silenzio e commenta la vicenda del pestaggio del mister dell'Ecocity Benedetto Valente, aggressione avvenuta il 25 ottobre a Cisterna che vede denunciati diversi tesserati della società sportiva. Da parte del presidente Daniele Di Ciaccio arriva una condanna per quanto avvenuto nel parcheggio del palazzetto dello Sport, ma con alcuni distinguo. «Condanno fermamente quello che è successo dopo l'incontro disputato a Cisterna dalla mia squadra e resto in attesa - spiega Di Ciaccio - che le indagini facciano il loro corso nell'attribuzione di responsabilità di tutti i soggetti coinvolti. Ma noi conosciamo un'altra versione dei fatti che renderemo nota nelle sedi oppurtune». La società sottolinea poi come i «fatti accaduti non siano assolutamente legati ad eventi sportivi ma ed evoluzioni di rapporti personali tra soggetti coinvolti» e che gli «organi societari sono estranei» ai fatti.
Per l'aggressione a Valente, a seguito delle indagini condotte dalla Polizia di Stato di Cisterna, la scorsa settimana sono stati denunciati 6 tesserati dal Minturno. E da quanto si apprende da fonti vicine alle forze dell'ordine, gli agenti del Commissariato di via Croce hanno raccolto altri elementi che dimostrerebbero il coinvolgimento nell'agguato di altri quattro tesserati della società.
Il Città di Minturno rompe il silenzio: "Aggressione al mister legata a fatti personali"
Cisterna di Latina - A parlare è il presidente dei rossoblu Daniele Di Ciaccio che condanna fermamente quanto accaduto a Cisterna