Due turisti pontini, un livornese e una donna romana, insieme ad un croupier sono stati fermati nei giorni scorsi in Tunisia. Sono accusati di essersi intascati durante una partita a carte la somma di 36mila euro. I due pontini si trovavano in vacanza lungo la costa e avevano deciso di andare al Casinò dove è avvenuto il raggiro con la complicità di un croupier di origine tunisina. Le autorità locali contestano anche l'associazione a delinquere e i quattro italiani non possono allontonarsi dalla Tunisia. Del caso è stata informata l'Ambasciata Italiana e la Farnesina. Nell'edizione di oggi tutti i particolari.