Sette studenti del Liceo Gimnzija di Banja Luka in Bosnia Erzegovina frequenteranno per una settimana il Liceo Fermi di Gaeta, ospiti di altrettante famiglie di studenti del Liceo gaetano: inizia così una bella amicizia destinata a dar vita ad un vero e proprio gemellaggio tra le scuole di Gaeta e quelle di Banja Luka. Un'iniziativa che si sviluppa all'interno del progetto "Giovani, Incontri, Identità", nato da uno scambio di proposte di collaborazione tra il Prof. Olimpio Di Mambro, conoscitore della realtà balcanica in quanto già docente del M.A.E. per diversi anni presso la sezione bilingue italo - serba del Terzo Liceo di Belgrado, e la prof.ssa Romina Guido - Pajic (docente di italiano presso il Liceo Gimnzija di Banja Luka, attiva in Bosnia con progetti di cooperazione culturale.
L'iniziativa è stata presentata nel corso della conferenza stampa svoltasi nell'Aula Consiliare del Palazzo Comunale lunedì 6 novembre u.s. che ha visto la partecipazione del Sindaco Cosmo Mitrano, della collaboratrice del Sindaco Roberta Castini, la Prof.ssa Alessandra Pedagna Leccese, componente segreteria sezione Gaeta Luciano Bonolis del Comitato Centrale del Movimento Federalista Europeo, la dirigente scolastica degli Istituti Superiori Fermi e Caboto prof.ssa Maria Rosa Valente, il Prof. Di Mambro e la Prof.ssa Romina Guido - Pajic.
L'incontro è stato anche occasione per dare il benvenuto della città di Gaeta ai 7 studenti bosniaci come dichiarato dal Primo Cittadino "Vi accogliamo con il calore che ci contraddistingue, felici di poter iniziare una nuova amicizia di cui i nostri studenti di Gaeta faranno certamente tesoro. Questo progetto che il Comune patrocina e sostiene deve rappresentare un momento di crescita per i giovani gaetani e bosniaci. L'incontro tra culture, religioni, tradizioni, usanze, modi di vivere diversi deve spingere sempre più le nuove generazioni verso la realizzazione concreta dell'integrazione sociale e culturale dei popoli, verso la convivenza delle diversità che, nel pieno rispetto delle reciproche peculiarità e nel riconoscimento indistinto del valore di ciascuna, rappresentano un arricchimento per la cultura dell'umanità. La nostra Amministrazione crede nella validità di progetti di scambio interculturale tra i giovani di Europa quale strumento fondamentale per l'affermazione e diffusione di una società che realizzi la pienezza dei valori umani attraverso la collaborazione e piena integrazione tra popoli, la pacifica relazione tra le diverse identità culturali, religiose e sociali. Diamo, dunque, a nome di tutta la città un caloroso benvenuto ai giovani bosniaci, auguriamo una felice e proficua permanenza a Gaeta, perché sia questo il piccolo ma importante seme di un futuro europeo migliore per tutti".
Ad illustrare il progetto l'avv. Roberta Castini "Questa proposta di gemellaggio nasce dall'esigenza di contribuire a costruire un sodalizio tra scuole di paesi e culture diverse, in una prospettiva di apertura al dialogo e di interculturalità che aiuti a creare legami di amicizia fra persone di lingue e costumi differenti e accresca le azioni di cooperazione solidale al di là delle frontiere. Gli obbiettivi, per quanto ambiziosi , sono dunque di dare concretezza ai valori del dialogo, della convivenza e della solidarietà. Obbiettivi condivisi in pieno dall'attuale Amministrazione che sostiene il progetto. Gaeta è pronta ad accogliere i giovani ospiti bosniaci nella sua veste invernale migliore, piena di luci e colori che fanno da cornice alle sue bellezze paesaggistiche, culturali, storiche artistiche, regalando così belle emozioni da vivere tutti insieme, da conservare cullando dentro di sé il desiderio di ritornare a Gaeta".
Durante il soggiorno a Gaeta i ragazzi di Banja Luka frequenteranno il Liceo Fermi e, come ha spiegato la dirigente dell'Istituto Maria Rosa Valente, parteciperanno a lezioni in aula, ad incontri su varie tematiche, visite guidate. Nel mese di Aprile saranno poi gli studenti di Gaeta ad andare in Bosnia. "Il nostro Liceo è aperto a tali esperienze che riteniamo fondamentali nel percorso di crescita formativa dello studente. Già siamo operativi in questa direzione con il progetto S.E.R.A.P.O che unisce i ragazzi del nostro Liceo a quelli di Somerville (USA) e siamo in procinto di partire con un analogo progetto con gli studenti di Frontignan La Peyrade , altra città gemellata con Gaeta".
Un incontro specifico sarà dedicato all'Unione Europea, alla sua nascita Europea, alle sue istituzioni. Esso sarà curato dalla Prof.ssa Pedagna che ha sottolineato l'importanza di "comunicare l'Europa", di far conoscere l'Unione Europea sopratutto ai giovani "Informandoli li formiamo - ha affermato - li aiutiamo a diventare cittadini d'Europa e quindi del Mondo. La Bosnia sta cercando di ottenere lo status di candidato ufficiale all'ingresso in EU entro la fine del 2017. Nel settembre 2016 è stata accolta dall'Unione Europea la sua aspirazione a candidarsi. In quest'ultimo anno sono stati compiuti gli altri step necessari e quindi a breve dovrebbe concludersi l'iter per la candidatura della Bosnia. Il nostro incontro vuol fornire ai ragazzi impulsi positivi che li spingano poi ad approfondire e confrontarsi sulla tematica europea. E' nostro intento, quindi, promuovere tra gli studenti la conoscenza ed il dibattito sulle questioni europee, in particolare sulle tematiche di interesse per i giovani".
La Prof.ssa Pedagna ha poi conferito al Primo Cittadino la designazione di "Un Sindaco per l'Europa", essendo stato il primo firmatario di una convenzione con il Movimento Federalista Europeo, finalizzata alla promozione dei valori e delle istituzioni dell'Unione Europea.