Se il processo è vicino alla prescrizione per il reato di truffa, i risparmiatori che sostengono di essere stati raggirati dal promoter Roberto Ciavolella, sono pronti ad intraprendere un'azione civile anche contro l'istituto di credito dove l'uomo lavorava. La prossima udienza del processo penale è fissata a febbraio, alcuni episodi si sono già prescritti anche per altri i tempi sembrano essere molto stretti anche perchè il processo non è mai iniziato. I fatti contestati risalgono al 2013 quando l'uomo, secondo l'accusa avrebbe raggirato decine e decine di persone per una somma di oltre due milioni di euro. Le indagini erano state condotte dalla Guardia di Finanza e dal pm Simona Gentile che aveva indagato il promoter nei cui confronti era stata disposta la citazione diretta a giudizio.