La Polizia di Stato, dopo aver concluso le indagini che hanno originato l'operazione Dark Side, con l'esecuzione di 21 misure cautelari a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di aver realizzato e gestito un'enorme discarica abusiva nel territorio di Aprilia nel mese di luglio 2017, ha rilevato una serie di accessi illegittimi presso la ex cava di pozzolana di Via Corta, sottoposta a sequestro proprio a seguito delle indagini descritte.
In particolare è stato riscontrato il furto di centinaia di metri di grondaia in rame, di alcuni utensili da officina, motoveicoli da enduro ed altro materiale.
Gli agenti della Polizia Stradale di Aprilia, avendo individuato le modalità di accesso al sito sotto sequestro da parte dei malfattori, e constatato un certo quantitativo di rame, oltre 200 kg sfilati da cavi interrati e altre parti di grondaia in rame, il tutto riposto in un punto specifico, hanno intrapreso una serie di servizi di osservazione ritenendo legittimo ipotizzare che gli ignoti avessero preparato il tutto per poi prelevarlo successivamente.
Nel pomeriggio di ieri le ipotesi investigative sono state soddisfatte; infatti verso le ore 15.30 due individui, a bordo di una Fiat Panda, si sono introdotti all'interno della cava iniziando a caricare il materiale all'interno della vettura.
Sono quindi intervenuti i poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Distaccamento Polizia Stradale di Aprilia, ma i ladri sono riusciti a salire a bordo della macchina, tentando di dileguarsi. Uno degli agenti si è eroicamente posto innanzi alla vettura per sbarrare il transito ma il conducente non ha arrestato la marcia, tentando addirittura di investire il poliziotto, il quale è stato colpito ad una gamba e, con una mano, si è aggrappato al montante, per non cadere sotto gli pneumatici. La fuga, con il poliziotto ancorato al mezzo, è proseguito per circa 200 metri sino a quando il conducente, nei suoi continui cambi repentini di direzione volti a liberarsi dell'agente, ha perso il controllo della vettura, scontrandosi contro un albero.
I due malviventi, identificati per TERELLA Innocenzo, classe '72 e MONTENERO Ciro, classe '59, sono stati quindi tratti in arresto in ordine ai reati di furto aggravato, violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e tradotti presso la casa circondariale di Latina.
Il poliziotto ha riportato varie contusioni alla mano, alla spalla, all'avambraccio e alla gamba.

L'ex Cava di via Corta ad Aprilia, messa sotto sequestro in seguito all'operazione Dark Side, veniva continuamente violata. Ad accertarlo i controlli della polizia giudiziaria. I ladri hanno asportato diverse centinaia di metri di grondaia in rame un consiatente quantitativo di cavi elettrici in rame e dal magazzino posto nella parte superiore della ex cava di pozzolana utensili e materiale da officina. Per tali motivi nel pomeriggio di ieri mpersonale la polizia stradale di Aprilia nel tentativo di stroncare definitivamente l'attività di depredaggio dei beni sottoposti a sequestro messa in atto dagli ignoti malfattori decidevano di appostarsi nei pressi del sito. Nel corso di tale servizio venivano sorpresi due uomini che dopo aver raggiunto a bordo di una autovettura Fiat Panda attraverso una stradina laterale la parte della ex cava dove era stata decisa la rete, penetravano all'interno e asportavano un cospicuo quantitativo di spezzoni di cavo elettrico di grande diametro e parti di grondaia di rame, poi quantificato per circa duecento chilogrammi, che caricavano all'interno del veicolo con cui erano giunti. Accertato ciò gli operanti decidevano di intervenire bloccando l'unica via di fuga ma i malfattori saliti a bordo del veicolo tentavano una rocambolesca fuga nel corso della quale tentavano di investire uno degli operatori di polizia che aveva colpito di striscio dal veicolo e che per evitare di essere sormontato dal mezzo stesso si aggrappava al montante della portiera venendo trascinato per duecento metri circa sino a quando i malfattori non venivano definitivamente spinti fuori strada dagli altri agenti operanti e bloccati. I malviventi venivano poi identificati per T.I. del 1972 nativo e residente ad Aprilia con a suo carico molteplici precedenti penali e di Polizia e M.C. classe 1958 di Napoli ma residente ad Aprilia con precedenti di polizia dipendente del comune di Aprilia. Al termine delle formalità di rito su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di latina i due uomini venivano tradotti presso la casa circondariale di latina dove dovranno rispondere dei reati di concorso in furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e sottrazione di cose oggetto di sequestro. L'operatore di polizia oggetto dell'investimento da parte dei due arrestati veniva refertato con 10 giorni di prognosi per varie contusioni ed escoriazioni.

di: La Redazione