Un malore, una manovra errata o un guasto al motore del piccolo aereo. Sono queste alcune delle ipotesi al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Pomezia che, guidati dal capitano Luca Ciravegna, stanno conducendo le indagini sul terribile incidente di via Monte Bianco, che è costato la vita a Biagio Cammarone, il pilota di Torvajanica e originario di Roccagorga morto ieri mattina (18 novembre 2017).
Infatti, non avendo l'ultraleggero una scatola nera in grado di registrare tracciati e movimenti del mezzo, due saranno le strade percorribili per provare a saperne di più sull'accaduto, con l'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore di Velletri Francesca Fraddosio.
La prima, chiaramente, è quella dell'autopsia sul corpo del pensionato 71enne, che sarà effettuata nelle prossime ore nell'ospedale di Roma Tor Vergata; la seconda, invece, riguarda una perizia sul velivolo.
Quel che resta del Tecnam P92 decollato da Nettuno, infatti, è stato sequestrato ai fini dell'indagine e trasportato nell'aeroporto di Pratica di Mare, dove ha sede un reparto sperimentale di volo che si occupa proprio degli accertamenti da mettere in atto in caso di incidenti.
Al momento, quindi, si può soltanto attendere per gli sviluppi dell'inchiesta successivi a questi accertamenti: chiaramente, per quanto concerne la restituzione del corpo di Biagio ai suoi familiari, occorre aspettare l'autopsia. Dopodiché sarà possibile celebrare i funerali, ai quali sicuramente parteciperanno tantissime persone, sia di Pomezia e Torvajanica che di Roccagorga.
Non di rado, infatti, Biagio amava coinvolgere i propri amici nei voli che intraprendeva in diverse zone del Lazio, magari anche scattando suggestive fotografie che condivideva sul proprio profilo Facebook, ricevendo decine e decine di like.

E' originario di Roccagorga l'uomo morto questa mattina (18 novembre 2017) a Pomezia nel terribile incidente aereo di via Monte Bianco, a poca distanza dal confine con Ardea. Biagio Cammarone, da anni residente a Torvajanica con la moglie e i figli, proveniva dal paese lepino e, ogni qualvolta ne aveva la possibilità, tornava lì dove era cresciuto.

Il 71enne titolare di un distributore di carburanti in via Danimarca e da undici anni provetto pilota di ultraleggeri, è stato infatti ricordato dal sindaco di Roccagorga, Carla Amici: "La morte di Biagio Cammarone lascia la nostra comunità senza parole - ha esordito - Hai sorvolato il cielo da sempre, hai raccontato il tuo paese dall'alto con immagini bellissime, uniche. Non hai mai fatto mancare la tua presenza, la tua abilità nel volo in ogni occasione istituzionale. Ti abbiamo visto con la tua scia tricolore, omaggio alla nuova caserma di Roccagorga. L'ultimo passaggio domenica in ricordo dei Caduti del disastro aereo a Roccagorga (il 12 novembre, ndr). Ci mancherà il tuo sorriso. Quel cielo che hai attraversato tantissime volte oggi ti accoglie e ti avvolge lasciando noi tutti in silenzio, pensando di vederti ancora attraversare piazza VI Gennaio. La comunità si stringe alla famiglia in questo momento di dolore. Ciao Biagio - ha concluso il sindaco - che tu possa con la tua anima vedere ancora la bellezza del cielo".

Per quanto riguarda l'incidente, va evidenziato che la salma di Cammarone è stata recuperata fra i resti del velivolo e che è stata trasferita nell'ospedale di Roma Tor Vergata, dove sarà effettuata l'autopsia. Intanto, i carabinieri della Compagnia di Pomezia - guidati dal capitano Luca Ciravegna - stanno indagando per fare luce sull'accaduto e per individuare la causa del terribile incidente.

di: Francesco Marzoli

È l'esperto pilota di Pomezia Biagio Cammarone l'uomo morto nello schianto dell'aereo ultraleggero avvenuto attorno alle 10.30 nella zona di via Monte Bianco, nel territorio di Pomezia a poca distanza dal confine con Ardea.

Il suo mezzo, forse per un guasto al motore o magari per un malore del pilota stesso, ha tranciato i fili dell'alta tensione ed è precipitato a terra, incendiandosi. 

Sul posto vari mezzi dei vigili del fuoco e le pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Pomezia, agli ordini del capitano Luca Ciravegna. 

Si attende l'arrivo del magistrato della Procura della Repubblica di Velletri. 

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI NELLE PROSSIME ORE 

di: Francesco Marzoli

Arrivano i primi aggiornamenti riguardo alla caduta di un aereo ultraleggero al confine fra Ardea e Pomezia. In particolare, il pilota del mezzo è morto a causa del tremendo schianto avvenuto in via Monte Bianco, a poca distanza da via Laurentina. 

Al momento, la prima ipotesi sembra quella di un gusto al motore. L'aereo, stando a delle indiscrezioni, avrebbe toccato i fili dell'alta tensione prima di schiantarsi al suolo. 

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche i carabinieri, il 118 e altre forze dell'ordine.

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI NELLE PROSSIME ORE 

di: Francesco Marzoli

Poco fa, ad Ardea, un aereo ultraleggero è caduto in un terreno adiacente a via dei Limoni, traversa di via Laurentina al confine con Pomezia. 

L'aereo ha preso fuoco e, al momento, i soccorsi sono sul posto. 

Non è ancora chiaro quante persone fossero presenti nel mezzo e se siano riuscite a uscire prima dello schianto.

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI NELLE PROSSIME ORE

di: Francesco Marzoli