Il Comune di Aprilia ha sospeso C.M., il dipendente comunale arrestato nei giorni scorsi insieme a I.T. con l'accusa furto aggravato, violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. I due erano stati sorpresi dagli agenti della Polizia Stradale di Aprilia mentre cercavano di violare la «cava dei veleni» (sotto sequestro da luglio) e - una volta scoperti - hanno tentato di fuggire con Fiat Panda investendo un agente che ha provato a fermarli. Il provvedimento era stato annunciato dal sindaco Antonio Terra poche ore dopo l'arresto. Il dirigente del settore personale Rocco Giannini ha sospeso in via cautelare il dipendente fino al «perdurare dello stato di detenzione», precisando che «la sospensione conserva efficacia, se non revocata, per un periodo di tempo non superiore a cinque anni». Al dipendente comunale sarà «corrisposto, ai sensi dell'art. 5, 7° comma del contratto nazionale, un'indennità pari al 50% della retribuzione base mensile, la retribuzione individuale di anzianità ove acquisita e gli assegni del nucleo famigliare, con esclusione di ogni compenso accessorio»
Ruba alla cava dei veleni, dipendente comunale sospeso ma con metà dello stipendio garantito
Aprilia - La decisione dell'amministrazione comunale per il dipendente che non potrà andare alavoro ma percepirà un’indennità pari al 50% della retribuzione base mensile