Nella giornata di ieri, sia il sindaco di Anzio - Luciano Bruschini - che quello di Nettuno - Angelo Casto - hanno voluto rassicurare i cittadini in merito alla situazione del Laboratorio analisi, prossimo allo spostamento definitivo a Latina.
«Per i cittadini del territorio, che usufruiscono delle prestazioni del centro analisi degli ospedali Riuniti Anzio-Nettuno, con la riorganizzazione regionale del servizio, non ci saranno disagi rispetto all'effettuazione dei prelievi - ha affermato Bruschini dopo un colloquio con il direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda - Per la cittadinanza non cambierà nulla mentre, con la creazione del polo laboratorio-analisi a Latina e in altri ospedali del Lazio, mi è stato comunicato che, come sta accadendo in altre Regioni del nord Italia, si punterà ad un servizio referti puntuale ed efficiente». «In riferimento alla situazione attuale e futura del laboratorio di prelievo e analisi - ha poi aggiunto Casto - nulla cambierà per gli utenti, né in termini di presenza e qualità del servizio, né in termini di risorse di personale impiegato».
«I cittadini non saranno per nulla toccati dal provvedimento che risale a un ‘decreto ad acta' definito a partire dal 2014. Il decreto - si legge nella nota diramata dal Comune di Nettuno - scaturì dall'obiettivo di riordino della rete regionale dei laboratori, volendo ottimizzare l'accuratezza qualitativa dei processi laboratoriali che verranno quindi centralizzati».