ROMA. NE AVEVANO DENUNCIATO LA SCOMPARSA I FAMILIARI. 66ENNE, RINTRACCIATA ALL'INTERNO DELLA STAZIONE TERMINI DAGLI AGENTI DELLA POLIZIA DI STATO E DAI  MILITARI DELL'ESERCITO ITALIANO.

Giovedì sera, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso lo scalo Ferroviario di Roma Termini, hanno ricevuto la segnalazione da parte dei colleghi del commissariato di Terracina, circa la scomparsa di una donna che poteva, presumibilmente, aggirarsi nello Scalo della Stazione.

La nota, è stata immediatamente diramata dalla sala operativa del Compartimento Polizia Ferroviaria a tutto il personale in servizio che si adoperava per le ricerche della stessa tra tutti i viaggiatori presenti.

Più tardi, verso le  20.15, una  pattuglia di vigilanza, composta da personale della Polizia di Stato e militari dell'Esercito Italiano,  impiegati nell'Operazione "Strade Sicure", a guida della Brigata Granatieri di Sardegna", hanno notato, dalla balaustra della biglietteria di stazione,  una donna corrispondente alle descrizioni fornite, seduta su una panchina di marmo.

Avvicinandosi alla predetta, hanno accertato la corrispondenza alla descrizione ricevuta  e, una volta apprese le generalità, è risultata essere la donna  di cui, i familiari, avevano denunciato la scomparsa. 

Si tratta di una donna di 66 anni, il cui allontanamento era stata denunciato circa 4 giorni  e per la quale era stata già interessata la trasmissione " Chi l'ha visto" .

Leggermente denutrita, in stato confusionale ma in buone condizioni di salute, raggiunti gli uffici del Reparto Stazione Roma Termini, è stata rifocillata dai poliziotti con  viveri e acqua.

Contattata la figlia, questa ha raggiunto gli uffici di polizia dove ha potuto riabbracciare la madre.