Venerdì sera la zona di Borgo Montello è finita nuovamente nel mirino dei razziatori di case, ma questa volta i ladri non hanno avuto vita facile. La collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine ha permesso di vanificare l'azione dei banditi, sfuggiti per un soffio alla cattura.
Determinante il coinvolgimento di un poliziotto che abita proprio in quella zona, un assistente capo della Squadra Mobile di Latina che attualmente frequenta il nono corso per ispettori presso l'istituto di Polizia di Nettuno. È stato lui a ricevere, da un suo conoscente, la segnalazione che in via Campovivo due uomini incappucciati e vestiti di scuro, con le torce in mano, avevano scavalcato la recinzione della villa di un'ottantenne che vive da sola e in quel momento non era in casa: erano stati scaricati da una vettura station di colore scuro che poi si è allontanata, probabilmente restando nei paraggi in attesa che i complici finissero il lavoro. Era l'ora di cena quando l'investigatore,  mentre si dirigeva verso il luogo della segnalazione nelle campagne di Borgo Montello, allertava la centrale operativa del 113.
Giunto in via Campovivo, per non vanificare l'operazione, il poliziotto ha avuto l'accortezza di lasciare la propria auto a debita distanza e raggiungere la villa a piedi. Quindi si è appostato in attesa che arrivassero le volanti in ausilio: nel frattempo i ladri avevano recuperato una scala a pioli e due picconi nel magazzino dietro casa e, dopo avere raggiunto il primo piano salendo su una tettoia, stavano cercando di scardinare una finestra blindata. Poi si è scoperto che probabilmente avevano cercato prima di forzare un infisso al piano terra, ma probabilmente si aspettavano di trovare l'anziana donna in casa e devono avere preferito raggiungere direttamente la zona notte, dove solitamente vengono conservati preziosi e soldi contanti.
Una volta che i poliziotti della Squadra Volante hanno raggiunto il collega appostato, con le stesse sue precauzioni per evitare di essere notati dai ladri, è scattata l'irruzione nella villa. Ma quando gli agenti hanno iniziato a scavalcare la recinzione della casa, la reazione dei ladri è stata immediata: uno si è scapicollato per scendere la scala a pioli, mentre l'altro si è letteralmente lanciato al suolo e insieme si sono dati alla fuga sul retro dell'abitazione dileguandosi nel buio dei campi circostanti. Gli agenti si sono lanciati al loro inseguimento, ma il terreno non era agevole e i "topi" d'appartamento, vestiti di nero, sono riusciti a svanire in fretta. Il materiale utilizzato dagli sconosciuti è stato poi sequestrato per gli accertamenti tecnici del caso, mentre le ricerche delle pattuglie, nel circondario sono andate avanti a lungo.