Dopo tre anni di disagi e problemi, di strade chiuse e traffico bloccato, di proteste, azioni giudiziarie e perizie, finalmente è tutto pronto per la demolizione del palazzo pericolante di via Gorizia, a Nettuno. Sono infatti arrivati i soldi per procedere con l'ordinanza del Comune, che prevede l'abbattimento degli ultimi due piani della struttura considerati la causa del pericolo di crollo che ha portato alla chiusura di tre strade (via Gorizia, via XXIV Maggio e via IV Novembre) e alla paralisi del traffico in un intero quartiere e alle infinite polemiche di commercianti, residenti e anche delle famiglie che sono state costrette a lasciare l'abitazione in cui vivevano. Bando e gara per l'abbattimento erano già stati assegnati nei mesi scorsi; a mancare erano solo i soldi che ora sono arrivati. Si tratta di un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti che l'amministrazione ha contratto per risolvere la questione, dopo aver più volte ingiunto ai titolari di ripristinare la sicurezza. La battaglia legale tra i privati e l'amministrazione sembra destinata a perdurare, ma la riapertura del traffico, in cui tutti sperano, dovrebbe essere garantita. A gennaio, quindi, si dovrebbe chiudere una vicenda che ha creato danni ai residenti, ai commercianti della zona e ai cittadini tutti, che si sono visti chiudere i collegamenti con via Romana. Restano in piedi, oltre alle contese dei proprietari degli ultimi due piani con l'amministrazione, anche quelle dei proprietari degli appartamenti dei piani inferiori con i proprietari degli ultimi due piani.