Rubano le auto e poi le abbandonano alle Salzare. È questo ciò che avviene ormai regolarmente da tanto tempo, con la zona compresa fra via Monti di Santa Lucia, via del Radiofaro e via Miramare che è stata ormai ribattezzata come il "cimitero" delle auto rubate.
Una situazione delicata, per la quale la polizia locale ha deciso di intervenire, mettendo in atto il recupero di una quindicina dei circa cento mezzi cannibalizzati e di provenienza furtiva abbandonati a bordo strada, nella vecchia cava e in un canalone.
L'operazione è stata messa a punto a ridosso di Natale e ha visto impegnato il capitano Aldo Secci con la sua squadra, sotto il coordinamento del comandante Giuseppe Sciaudone.
Molte vetture sono state recuperate all'interno di anfratti e zone impervie, con un trattore che le ha tirate su e poi affidate ai carro-attrezzi del deposito giudiziario.
In ogni caso si tratta di veicoli che sono stati rubati tra il litorale e i Castelli Romani, sia con targhe italiane che straniere. I modelli sono svariati: si va dalle Smart alle utilitarie, fino ai mezzi di grossa cilindrata. Ogni auto, al di là delle fattezze, è stata depredata; in molti casi, i veicoli sono stati anche bruciati.
Già in estate, comunque, era stata predisposta un'operazione simile nella zona di via Monti di Santa Lucia: in quel caso furono circa trenta le auto rimosse e sequestrate.
Chiaramente, in attesa della bonifica totale della zona, la speranza di tutti è che si riesca a mettere un freno alla situazione, magari anche grazie all'assegnazione delle aree dopo che tutto il compendio delle Salzare è stato ceduto dal Demanio al Comune nel mese di febbraio scorso.
Salzare, scoperto il cimitero delle auto rubate e abbandonate
Ardea - Oltre cento veicoli sono stati lasciati nelle campagne, la polizia locale ne ha rimossi quindici