I giudici del Tribunale del Riesame composto dai magistrati Maria Viscito, Debora Sulpizi ed Emilia Conforti hanno sciolto la riserva in merito alle posizione di sei indagati che avevano impugnato l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Cario nei confronti degli indagati accusati a vario titolo di concussione, corruzione e turbativa d'asta. Resta in carcere l'imprenditore Raffaele Del Prete, sono stati invece concessi gli arresti domiciliari a Patrizio Placidi, Stefano Ettorre ed Enrico Baccari, confermata la misura dei domiciliari anche per Mauro Di Stefano mentre è stata annullata l'ordinanza nei confronti dell'ingegnere Egidio Ambrosetti che si trovava ai domiciliari e che è tornato in libertà. Il professionista è accusato del capo L ed è lo stesso capo di imputazione che riguarda l'ex assessore all'Urbanistica Gianfranco Buttarelli il cui ricorso sarà discusso il 2 gennaio. Al Riesame hanno retto buona parte delle accuse.