I legali di Salvatore Quindici, uno dei complici di Domenico Bardi, ucciso il 15 ottobre in via Palermo dall'avvocato Francesco Palumbo al termine di un furto, al Tribunale del Riesame a Roma davanti al Collegio presieduto dal giudice Attilio Mari, hanno chiesto una misura meno afflittiva per il proprio assistito accusato di rapina impropria. Salvatore Quindici nel corso dell'interrogatorio di garanzia, subito dopo l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Laura Matilde Campoli, aveva confessato di essere stato presente in via Palermo e di aver partecipato al furto nell'abitazione del professionista pontino. La difesa ha puntato anche con una serie di argomentazioni sulla diversa riqualificazione giuridica del reato: da rapina impropria a furto. I giudici sono in riserva. Salvatore Quindici era insieme agli altri componenti del gruppo proprio in via Palermo il pomeriggio del 15 ottobre e aveva riferito anche di essere stato centrato di striscio da un colpo di pistola.