Sono in aumento le vittime degli incidenti stradali in provincia di Latina. Anche il 2018 si è aperto nel modo peggiore con una tragedia della strada avvenuta sulla Pontina, proprio in apertura del nuovo anno. Nel 2017 le vittime sono state 56: dieci in più rispetto al 2016, quando erano state 46. E' un numero che continua ad essere allarmante anche se è lontano dalle oltre cento vittime del 2001 e della fine degli anni Novanta. Sono stati fatti passi avanti sul fronte della prevenzione ma gli organi competenti confidano di fare ancora di più.
Si confermano i mesi estivi quelli peggiori anche per l'alto volume di traffico registrato lungo le strade. A partire dal primo giugno fino al 30 settembre hanno perso la vita 28 persone ed è stato agosto il periodo più drammatico, un mese che si è guadagnato la patente di mese killer con 14 vittime, il doppio di luglio e di settembre, sette volte superiore ad esempio a maggio. Ancora una volta come hanno sottolineato, polizia stradale, carabinieri e polizia locale intervenuti per rilevare la dinamica degli incidenti, la causa principale continua ad essere l'alta velocità. Proprio il mancato rispetto delle norme del codice della strada oltre alle distrazioni alla guida, rappresenta un problema che nonostante gli interventi portati a lungo termine con posti di blocco e le principali arterie presidiate in occasione delle festività e dei fine settimana, ancora non è stato definitivamente risolto.
Tra le strade più pericolose anche qui non mancano le conferme: dall'Appia alla Pontina proprio dove il primo gennaio un uomo di origine ucraina ha perso la vita.
La strada che collega la provincia di Latina con Roma, nonostante anche interventi strutturali negli ultimi anni come l'installazione di rondò all'altezza del capoluogo fino al territorio di San Felice Circeo e anche quella del new jersey nella parte sud, continua ad essere quella con il più alto numero di vittime anche perché però è quella che ha un alto volume di traffico. Negli ultimi mesi è salita alla ribalta anche la Frosinone-Mare dove sono stati registrate diverse tragedie della strada, l'Appia è sempre una strada estremamente insidiosa, mentre è emerso anche che molti incidenti si verificano a poca distanza dal luogo di lavoro o dall'abitazione della vittima.
Come più volte hanno sottolineato gli esperti delle forze dell'ordine in materia di infortunistica stradale, è proprio lungo le strade che gli automobilisti conoscono meglio che si abbassa il livello di attenzione.
Secondo i dati della Prefettura che si riferiscono invece ai primi sei mesi del 2017 sono stati fermati 187 automobilisti che guidavano sotto l'effetto dell'alcol e che si erano messi al volante con un tasso alcolemico superiore a quello consentito un numero anche questo che è cresciuto rispetto alle 175 violazioni accertate dodici mesi prima.