Dopo le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi da Salvatore Quindici nel corso dell' interrogatorio di garanzia dopo l'arresto per il furto in via Palermo, il sostituto procuratore Simona Gentile, titolare del fascicolo, ha disposto una consulenza tecnica per accertare la veridicità di quanto sostenuto dall'indagato, considerato un complice di Domenico Bardi, il ladro rimasto ucciso. Nei giorni scorsi il medico legale ed alcuni agenti della Polizia Scientifica di Roma sono stati nel carcere di Poggioreale a Napoli dove hanno eseguito un accertamento su Salvatore Quindici: l'esito della consulenza avrebbe confermato appieno le dichiarazioni del 43enne relativamente al fatto di essere stato attinto da un colpo di pistola. Sul braccio sinistro dell'uomo infatti il medico legale avrebbe riscontrato due fori provocati da un proiettile trapassante. Gli uomini della Polizia Scientifica avrebbero verificato la compatibilità dei fori (ora ovviamente restano soltanto le cicatrici) con il calibro dei proiettili esplosi dalla pistola di Francesco Palumbo. Anche le caratteristiche delle ferite e il loro grado di cicatrizzazione sono sembrate compatibili col tempo trascorso dal 15 ottobre ad oggi. Tra trenta giorni saranno depositati i risultati.