Rubate a Roma, Napoli e Bologna, ma poi lasciate temporaneamente a Fondi, tra l'altro in una zona di campagna anche piuttosto impervia. Per quale motivo? C'è forse un basista in zona o gli autori dei furti sono del posto? Sono domande a cui gli agenti del commissariato di Fondi, diretti dal vicequestore aggiunto Massimo Mazio, stanno cercando di dare risposta. Un'attività d'indagine delicata che procede nel massimo riserbo e che utilizzerà anche i risultati dei rilievi effettuati dalla polizia scientifica sui quattro veicoli recuperati.
Tutto è partito dalla segnalazione di una ditta che si occupa di sicurezza e antifurti satellitari. Con una chiamata arrivata al commissariato di Fondi è stata segnalata la presenza, nella Piana, di una Range Rover Sport che era stata rubata il giorno prima a Napoli. Senza perdere tempo, la squadra Volante si è messa sulle tracce del mezzo, riuscendo a intercettarlo in via Molelle. Si tratta di una zona di periferia non densamente abitata e forse scelta proprio per questo motivo: è lontana da occhi indiscreti.
Quando la polizia è giunta sul posto, non ha trovato solo la Range Rover Sport. C'erano anche altre tre auto sportive che, come appurato con successivi controlli, erano state rubate qualche giorno prima. Si tratta di una Lexus Nx300 rubata a Roma a dicembre, una Range Rover Evoque rubata a Roma a gennaio e un'altra Range Rover Sport rubata a dicembre a Bologna. In totale parliamo di mezzi il cui valore complessivo dovrebbe aggirarsi attorno ai 230mila euro.
Le vetture sono state recuperate dalle forze dell'ordine e "consegnate" alla polizia scientifica per i rilievi di propria competenza. Accertamenti specifici che potrebbero consentire alle forze dell'ordine di risalire agli autori dei furti. Ma non si esclude neppure la presenza di un basista in zona. Le indagini proseguono dunque senza sosta per cercare di sgominare la banda autrice dei furti di queste auto sportive.