Nel corso del pomeriggio di ieri, sul treno in viaggio lungo la tratta Roma-Napoli, gli agenti della polizia penitenziaria di Velletri hanno bloccato due cittadini stranieri, con uno di questi che è stato arrestato e che dovrà affrontare un processo per direttissima.

In particolare, il fatto è stato reso noto dai sindacalisti dell'Ugl polizia penitenziaria Carmine Olanda e Ciro Borrelli ed è avvenuto durante il tragitto verso Roma del treno: in tale frangente, i due extracomunitari hanno iniziato a litigare fra loro e i due poliziotti penitenziari, che si stavano recando al lavoro in carcere, sono intervenuti e li hanno divisi. Poi, all'altezza di Latina, uno dei due ha tentato la fuga, gettando una bustina contenente droga sotto al treno, venendo poi bloccato dalla Polfer pontina. Tra l'altro, in questo frangente, un poliziotto penitenziario e una poliziotta hanno ricevuto delle ferite, curate in un vicino pronto soccorso e che hanno portato i medici a prescrivere sette giorni di prognosi a entrambi.

«Ci congratuliamo ancora una volta con gli agenti di Velletri per la grande professionalità dimostrata - hanno affermato, congiuntamente, Olanda e Borrelli -. Riteniamo, però, che spetti alla classe politica prendere dei seri provvedimenti sul controllo e la regolarità degli extracomunitari: questi episodi sono oramai all'ordine del giorno e incontrollabili, occorre intervenire subito».