Si è presentato nell'officina come una furia, puntando un coltello a serramanico contro i presenti, tra i quali una donna, poi quando ha capito che sarebbe finito nei guai ha rimesso l'arma in tasca e si è allontanato. Ma non è andato molto lontano perché una pattuglia dei carabinieri era già piombata in zona e lo ha rintracciato prima che riuscisse a sparire dalla circolazione. Un giovane del capoluogo è finito nei guai ieri pomeriggio, denunciato a piede libero per il reato di minacce aggravate commesso al culmine di una missione tanto folle quanto sconclusionata visto che all'origine di tutto c'era un fraintendimento bello e buono: l'officina non era quella giusta.
Non erano ancora trascorse le 15 quando il giovane si è presentato in un'officina di Borgo Piave con tono minaccioso. Pretendeva la riconsegna dell'auto, ma la situazione è precipitata velocemente quando si è reso conto che la vettura non c'era: quando il ragazzo ha tirato fuori un coltello la situazione è diventata tesa proprio perché di fronte a lui c'era una donna. Dopo avere pronunciato frasi di minaccia, il ragazzo ha voltato le spalle ai carrozzieri e si è allontanato verso via Piave.
Cronaca
Minaccia il carrozziere con il coltello per il ritardo, l'auto era altrove
Latina - Lamentando ritardi nella riparazione della propria auto si presenta in officina con il coltello in pugno