E' stata rinviata al 3 aprile prossimo l'udienza preliminare a carico delle insegnanti Fortunata D'Anna e Alberta Tullio accusate di maltrattamenti su alcuni alunni della scuola dell'infanzia «Donna Lelia Caetani» di Pontenuovo. All'udienza di ieri, saltata per un difetto di notifica a una delle indagate e ad alcune parti offese, erano presenti molti dei genitori dei bambini vittima di maltrattamenti in classe.
Dieci tra mamme e papà hanno annunciato che si costituiranno parte civile tramite gli avvocati Valentina Macor, Carmela Massaro, Maria Belli, Fabrizio Cappio e Paolo Pasquali.
Ieri era presente anche una delle maestre, Fortunata D'Anna. I fatti contestati sono riferiti ad un periodo di tempo durato fino a febbraio del 2017 e avvenivano nella classe I B.
Il pm descrive ciò che avveniva in quella scuola come un «sistema di maltrattamenti fisici e psichici». In particolare alla Tullio viene addebitato che percuoteva i bambini «con schiaffi e sculacciate, li tirava per le orecchie e per i capelli, pizzicandoli sul collo e sulla nuca, li afferrava per le braccia, li strattonava, li trascinava urlando e li minacciava e offendeva proferendo frasi tipo ‘fate schifo', ‘siete proprio tonti', ‘ti do' una sberla, ti appiccico al muro', ‘basta con questa risatina da imbecille', ‘domani sapete che faccio? porto il peperoncino', ‘ti strappo i capelli ad uno ad uno'... in tal modo infliggendo ai minori umiliazioni e sofferenze morali e materiali, instaurando nella compagine scolastica un clima di terrore dal quale derivava un totale stato di soggezione psicologica». Alla maestra Fortunata D'Anna viene contestato l'abuso di mezzi di correzione e di disciplina nei confronti di due alunni. Uno di questi è stato trascinato per le braccia, l'altro punto sulle braccia con una matita appena temperata, un terzo colpito alla testa con una cartellina.  La vicenda dei maltrattamenti nella scuola era emersa a seguito della segnalazione di alcune mamme cui hanno fatto seguito verifiche disposte dalla Procura.