Mentre la posizione dell'esecutore materiale del pestaggio è sempre al vaglio degli inquirenti, prosegue l'attività di indagine della Squadra Mobile sull'aggressione consumata due domeniche fa nel market Carrefour di Piccarello costata il ricovero, per l'addetto alla sicurezza, in un centro medico della capitale specializzato nella chirurgia maxillo facciale.
Gli investigatori della Questura da giorni stanno incrociando la realtà dei fatti mostrata dai filmati della video sorveglianza interna del negozio con le testimonianze raccolte nell'immediatezza dei fatti, anche e soprattutto per risalire al movente. La violenza inaudita con cui si è accanito sul vigilante il giovane rom ancora irreperibile - spalleggiato quel pomeriggio dall'amico Matteo Ciaravino e da Valentina Ciarelli, di 29 e 26 anni, finiti lunedì rispettivamente in carcere e agli arresti domiciliari - sembra presagire qualcosa di più grave all'origine dell'aggressione piuttosto che un semplice furto di merce sventato come emerso in un primo momento. La Polizia deve fare chiarezza anche e soprattutto per definire in maniera chiara le responsabilità e formulare in maniera puntuale le accuse.