Ieri sera poco prima di mezzanotte è stata fatta esplodere una bottiglia incendiaria gettata contro il centro di accoglienza profughi di Monticchio a Sermoneta. L'attentato ha causato alcuni danni alla parete esterna della struttura, che ospita 54 profughi. Sull'accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri e non si sa, al momento, se le videocamere della zona abbiano ripreso immagini utili ad accertare cosa è accaduto e dunque a risalire agli autori del gesto. Va detto che il cas di Monticchio è stato già altre volte al centro dell'attenzione con polemiche rilevanti sull'insediamento. Per adesso è escluso che si sia trattato di un avvertimento contro i gestori del Cas, piuttosto viene ipotizzato un raid di sfondo razziale o comunque di contestazione alle politiche migratorie, visto il clima acceso sul piano politico che si registra anche in ambito nazionale. Non va dimenticato che nei giorni scorsi si era avuta un'altra contestazione, anche se solo verbale, circa l'ipotizzata apertura di un nuovo centro di accoglienza al lido di Latina. Attualmente in tutta la provincia di Latina sono ospitati 3600 migranti, distribuiti in strutture con capacità che varia tra le 50 e le 120 unità.