Quando sono andati a prenderlo a casa dove si trovava agli arresti domiciliari in attesa del processo per la direttissima che era in programma ieri mattina, ha accusato un malore e un problema cardiaco molto serio al cuore. C'è voluto l'intervento di una ambulanza del 118 per soccorrere C.C., queste le sue iniziali, 48 anni, originario della provincia di Napoli ma residente a Latina, autore del borseggio avvenuto venerdì sera in pieno centro in via Pio VI quando aveva preso la borsa ad una donna di 64 anni. Era stato un poliziotto fuori servizio a fermare l'autore del borseggio con il prezioso ausilio dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile. Ieri mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale era in programma il processo che è iniziato più tardi rispetto al previsto quando è arrivata la comunicazione che l'imputato infatti non poteva partecipare per le sue condizioni di salute. Il giudice ha deciso di procedere ugualmente, l'avvocato Angelina Verrengia, difensore d'ufficio dell'uomo, ha fatto mettere a verbale in aula che è stato violato il diritto di difesa perché non aveva avuto modo di parlare con il proprio assistito.  Il processo alla fine si è ugualmente celebrato e il magistrato ha convalidato l'arresto per la flagranza di reato disponendo la detenzione dell'uomo in ospedale fino a quando le sue condizioni di salute saranno delicate. Quando si riprenderà e sarà dimesso potrà usufruire degli arresti domiciliari. Alla fine il processo è stato rinviato al 14 febbraio.