I vandali non perdono tempo. A nemmeno 24 ore dall'inaugurazione la stele installata nel giardino in Q4 in memoria di Norma Cossetto, studentessa istriana martire delle Foibe, è stata imbrattata stanotte con la vernice. La firma è quella della A avvolta in un cerchio che richiama i movimenti anarchici, disegnata con vernice rossa se entrambe le facciate della stele. La targa era stata posta dall'amministrazione Coletta in occasione della Giornata del Ricordo per celebrare la memoria della studentessa catturata e seviziata dai partigiani slavi nel 1943 e poi gettata in una foiba. Il gesto dei vandali avviene a pochi giorni di distanza da analoghi atti compiuti a danno del monumento ai caduti nel parco Falcone e Borsellino e alla stele di piazza Dante. Tra i primi a commentare il gesto il consigliere comunale Matteo Coluzzi. "Un affronto a chi? – scrive – Ad un avversario politico? Proprio no. Solamente ad una ragazza italiana di 23 anni torturata ed uccisa perché italiana. Al tricolore che questa mattina ho rimesso al suo posto perché gettato in mezzo al fango. La parola vergogna non è abbastanza".