Possesso di droga, resistenza a pubblico ufficiale, minacce e oltraggio: sono le accuse per cui è finito in manette Simone Mangiapelo, classe 91, originario di Sermoneta. Il ragazzo, ieri, era alla guida della prorpia auto e al semaforo di Latina Scalo è passato col rosso, incurante della presenza di un posto di controllo poco distante da parte della Polizia. L'auto procedeva a zig zag e per poco non ha investito i due agenti che erano sul ciglio della strada, che con riflessi pronti, si sono spostati giusto in tempo.

"Lo sconsiderato conducente - si legge nella nota della Questura -  riusciva a bloccare la corsa del veicolo condotto, proprio al centro del crocevia, sulla Via Appia; immediatamente i poliziotti, valutando anche un probabile malessere, raggiungevano la persona ma, quest'ultima, uscita repentinamente dall'abitacolo, si scagliava contro i poliziotti tentando di colpirli più volte. L'immediata reazione degli operatori permetteva di bloccarlo, assicurandolo e rendendolo inoffensivo.
L'uomo era in evidente agitazione, privo di controllo e freni inibitori; un chiaro stato di alterazione psicologica caratterizzava il suo comportamento al punto che, nonostante assicurato, si riteneva necessario sollecitare l'intervento di personale medico per un eventuale intervento alla persona. Un altrettanto immediato trasporto presso il locale Pronto Soccorso si riteneva opportuno visto lo stato di agitazione della persona che non manifestava alcun segno di rinuncia ad un comportamento violento ed aggressivo nei confronti degli agenti.
Sottoposto alle opportune cure l'uomo, identificato per Simone Mangiapelo , di Sermoneta, classe 1991, è stato successivamente tratto in arresto per i reati di Resistenza, Minacce, Oltraggio a PP.UU. nonché Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del genere cocaina. Infatti, nel corso di una perquisizione personale effettuata nell'immediatezza, sono stati ritrovati gr. 2, 475 di cocaina, detenuta dall'uomo.
Al termine delle relative formalità Mangiapelo è stato associato alle Camere di Sicurezza della Questura, in attesa del Giudizio Direttissimo che si terrà domani 21, presso il locale Tribunale".