Nell'inchiesta Super Job, i due presunti leader dell'associazione che prendono le decisioni e scelgono l'andamento futuro delle coop, in questo caso Fiorillo e Cardenia, quando discutono degli importi delle fatture da emettere anche sulla base dei crediti Iva che sono rimasti dall'anno precedente da utilizzare in compensazione, fanno i conti dei soldi e ogni somma porta ad una azienda. Lo spiega nell'informativa di reato inviata in Procura la Guardia di Finanza. Una delle indagate viene definita <La signorina> che aveva un credito residuo di 495mila euro, un altro indagato di un'altra coop, invece è <Il delfino> e la cifra è di 229mila euro. La conversazione intercettata risale al 26 gennaio del 2016. Nell'inchiesta in occasione dei sequestri disposti dal gip sono finiti sotto chiave due milioni di euro sul conto corrente della società cooperativa Seven Italia e poi quasi 4 milioni di euro alla società cooperativa Max Power Job. Altri 829mila euro sui conti correnti della società HB services e oltre 3 milioni di euro alla società cooperativa Iwork Italia e poi ancora un milione e 350mila euro sono finiti sotto chiave della società cooperativa New Si nergy e ancora 770mila euro della Job Factor e poi 880mila euro presenti sui soldi della società Queencoop, 990mila euro della società cooperativa Vox Italia e poi alla Limpiax 825mila euro e poi alcune migliaia di euro, tra cui 9mila alla Markets and Reasearch Ltd. I soldi secondo quanto sostenuto dagli inquirenti sono il frutto di un sistema spregiudicato che ha permesso all'associazione di fornire manodopera a prezzi concorrenziali ai propri clienti.
Super Job
Da a , ad ogni soprannome una coop e dei soldi
Aprilia - L'elenco dei conti correnti che sono finiti sotto chiave riconducibili alle aziende