Giorni di pioggia battente e di acqua che copre ogni cosa non hanno impedito che un'automobile venisse ridotta in cenere da un incendio. È accaduto l'altra notte, in via Olivetti. Bruciata una Mercedes Classe A, con fiamme divampate a grande altezza, fin quasi a raggiungere il primo piano della palazzina sotto la quale la vettura era parcheggiata.

Ad accorgersi dell'incendio, una Volante del commissariato di polizia di Terracina durante il servizio di controllo del territorio. Erano circa l'una e 35 minuti. Immediatamente i poliziotti hanno allertato i vigili del fuoco, giunti tempestivamente in via Olivetti: l'auto è rimasta distrutta ma l'intervento dei pompieri ha evitato che le fiamme arrivassero fin sul balcone di una casa posta al primo piano di una palazzina, proprio sopra l'automobile.

L'immediatezza dell'intervento ha consentito agli uomini diretti dal vicequestore aggiunto Bernardino Ponzo di acquisire elementi utili, tali da rendere altamente probabile che si sia trattato di un incendio doloso. Qualcuno, insomma, potrebbe di proposito aver dato alle fiamme la Classe A, in uso a una coppia del luogo, lavoratori autonomi, che ha denunciato l'incendio. Ora la polizia ha aperto un'indagine. Nella zona delle Arene, proprio su via Olivetti, già a dicembre era bruciato un furgone. Anche in quel caso le tracce fecero propendere per un incendio doloso.