Uno spacciatore del capoluogo è finito ieri notte nella trappola dei controlli programmati dalla Polizia, su impulso del questore Carmine Belfiore, proprio per contrastare il mercato degli stupefacenti. Sono stati gli investigatori del Commissariato di Cisterna a smascherare l'attività illecita di Roberto Candida, 53 anni, volto noto alle forze dell'ordine e molto conosciuto a Latina. Dopo avere maturato una serie di sospetti nei suoi confronti, gli uomini del vice questore aggiunto Riccardo De Sanctis hanno compiuto una perquisizione nella sua abitazione scoprendo una scorta ben rifornita di stupefacenti, in grado di soddisfare una platea variegata di clienti. Sulla natura dell'indagine che ha portato all'arresto di Candida, finito direttamente dietro le sbarre della casa circondariale di via Aspromonte, regna ancora il massimo riserbo da parte della Polizia. Non è chiaro infatti in che maniera il pusher di 53 di Latina sia finito sotto la lente d'ingrandimento dei detective della Squadra Anticrimine del Commissariato di Cisterna. Non è chiaro se ieri notte si trovasse nella cittadina alle porte del capoluogo, tantomeno se avesse con sé della sostanza. Gli investigatori stanno ancora indagando «per accertare l'eventuale complicità di altri criminali nonché il canale di approvvigionamento dello stupefacente», si legge ancora nel comunicato stampa, e non hanno fornito ulteriori particolari. Sta di fatto che i poliziotti, dopo avere svolto «una serie di servizi di osservazione e pedinamento - come si legge in una nota diramata dalla Questura agli organi d'informazione - hanno ritenuto opportuno intervenire presso l'abitazione dell'arrestato, effettuando un'accurata perquisizione».