E' stata rinviata a giudizio con l'accusa di aver raggirato l'anziano di 86 anni che assisteva come domestica e di essersi fatta girare dai suoi conti correnti la somma: 173mila euro. L'accusa contestata nei confronti di una donna di 68 anni originaria della provincia di Avellino è quella di circonvenzione di incapace. Ha approfittato dello stato di infermità mentale e deficienza di un anziano di 86 anni residente a Latina che dal 2011 aveva una patologia invalidante: l'Alzheimer. «La donna convivendo stabilimente con l'anziano - ha sottolineato il sostituto procuratore Luigia Spinelli - induceva l'uomo a compiere atti di disposizione patrimoniale che importavano effetti giuridici dannosi per l'uomo e i suoi eredi legittimi tra cui i nipoti». E sono emersi dei giroconti operati su diversi conti correnti tra alcune banche e istituti postali per un importo complessivo di 173mila euro. Il processo inizierà il 13 giugno.
Il caso
Anziano malato di Alzheimer raggirato dalla domestica: a giudizio
Latina - La donna accusata di circonvenzione di incapace. Si è fatta girare sui conti correnti 173mila euro