Ha ottenuto gli arresti domiciliari Enzo De Meo, il giudice non togato in servizio alla Commissione Provinciale Tributaria arrestato nei giorni scorsi dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina nell'ambito dell'inchiesta Dasty Trade, relativa a degli episodi di corruzione che hanno portato l'indagato in carcere. I giudici del Tribunale del Riesame, composto dai magistrati Conforti, Imperato e Cipriani, hanno riformato l'ordinanza di custodia cautelare. Il quadro accusatorio resta in piedi, cambiano le esigenze cautelari e i magistrati hanno accolto il ricorso presentato dai legali Masiello e Di Croce che avevano impugnato il provvedimento restrittivo emesso dal giudice per le indagini preliminari Mara Mattioli su richiesta dei pm Luigia Spinelli e Giuseppe Bontempo. Sono 13 le persone che erano state arrestate dagli investigatori, l'inchiesta è una costola di un'altra operazione ribattezzata Super Job. De Meo era detenuto nel carcere di Cassino e nel corso dell'interrogatorio di garanzia si era avvalso della facoltà di non rispondere.